Muesli e porridge

Le cose migliori della vita sono le più vicine. È così che i cereali dei muesli e porridge di Rapunzel provengono da una coltivazione regionale. Sono coltivati da agricoltori in Germania (per esempio nella Giura di Svevia) in maniera ecologica e in sintonia con la natura. Grazie alla rotazione delle colture perenni su campi di piccole dimensioni, alle strisce fiorite, alle aree a maggese e alle siepi, gli agricoltori creano habitat preziosi per numerose specie. Si sostiene in questo modo la biodiversità in maniera sostenibile e la salute del suolo.

Avena è allo stesso tempo robusta e sensibile. In primavera le serve assolutamente dell’acqua per poter crescere. Così in estate riesce anche a sopportare la siccità. Questo perché l’avena si concentra sul grano: Quando l’estate è arida, l’avena non è ancora alta e dà tutta la sua forza ai chicchi di grano. Nonostante la resa diminuisca di un poco non vi sono grosse perdite. Si fa la raccolta prima che l’avena sia troppo matura perché allora è più suscettibile alle malattie fungine.

Dopo la raccolta, l’avena viene immagazzinata, portata al mulino e macinata per produrre farina o fiocchi. Per la produzione di fiocchi d’avena si cuoce delicatamente a vapore i chicchi di grano, i quali vengono poi appiattiti con degli appositi rulli. Per fare i fiocchi più piccoli di avena e di farro, i chicchi vengono sminuzzati prima della cottura. Dal mulino si porta l’avena da Rapunzel a Legau dove i fiocchi d’avena vengono mescolati insieme agli altri ingredienti biologici per creare i preziosi muesli e per essere successivamente confezionati.

Tutto ebbe inizio così: Cosa c’entra il nostro muesli con una vasca da bagno

Carboidrati complessi e proteine preziosi

Muesli e porridge sono ideali per una colazione ricca e completa poiché integrano carboidrati complessi con proteine preziose in maniera ideale. Cereali integrali, la frutta a guscio e semi oleosi come mandorle, sesamo e semi di girasole forniscono inoltre acidi grassi insaturi. E contengono una grande quantità di minerali, oligoelementi e vitamine.

Il valore di carboidrati complessi

Carboidrati complessi e preziosi da cereali integrali sono le migliori fonti d’energia. Gli alimenti con carboidrati complessi hanno un’alta densità di nutrienti, rendono sazi a lungo e fanno sì che il livello di zucchero nel sangue rimanga stabile. Le fibre alimentari preziose ritardano inoltre l’assorbimento di glucosio (zucchero) nel sangue e consentono quindi un aumento più lento della glicemia.

Fiocchi d’avena, una parte fondamentale di porridge e muesli, ci forniscono beta glucani che hanno un effetto positivo comprovato sul valore di colesterolo nel sangue e la glicemia. Il loro effetto di sazietà a lungo termine ci aiuta a mantenere il peso, hanno un effetto probiotico e favoriscono la salute della flora intestinale. La EFSA (European Food Safety Authority) consiglia 3 g di beta glucani al giorno.

Preziose proteine – elemento costitutivo della vita

Le preziose proteine vegetali dai cereali integrali e i semi oleosi si completano perfettamente con quelli del latte o delle bevande a base di soia. A differenza dei carboidrati e dei grassi, le proteine in prima linea non servono come fornitore d’energia ma soprattutto come sostanza ricostituente nell’organismo umano. Esse aiutano per esempio a mantenere la struttura delle cellule e assicurano che capelli e unghie crescano e che la pelle e i muscoli rimangano elastici. Vi sono inoltre delle proteine specifiche di trasporto che portano sostanze importanti ai tessuti. Il pigmento rosso del sangue emoglobina per esempio trasporta l’ossigeno dai polmoni ai vari organi.

E non è ancora tutto: Le proteine ci servono per il movimento del corpo e assicurano il funzionamento dei muscoli. In funzione di anticorpi, le proteine respingono agenti patogeni, in funzione di ormoni influenzano il metabolismo e regolano la glicemia. In caso di scarsità di zucchero nel corpo forniscono inoltre energia.

L’indice glicemico e i livelli di glucosio nel sangue


L’indice glicemico indica in quale misura i carboidrati della nostra alimentazione entrano nel circolo sanguineo e come aumentano lo zucchero nel sangue oltre alla norma. In aggiunta alla composizione dei carboidrati dell’alimentazione vi sono anche fattori come la lavorazione del cibo, la loro decomposizione e digestione nell’intestino e altre sostanze nutritive contenute che determinano l’indice glicemico di un alimento. Più basso il grado di lavorazione e più alta la quantità di carboidrati complessi e di fibre, più basso è anche l’indice glicemico e più bassa è la curva di zucchero nel sangue dopo aver mangiato. L’indice glicemico viene abbassato inoltre da grassi e proteine.

Alimenti con un basso indice glicemico evitano un’alta concentrazione di zucchero nel sangue (picchi glicemici).